SAI COMUNICARE IN MODO ASSERTIVO?
Possiamo dividere la comunicazione in tre grandi “famiglia di tipologie”:
– la comunicazione passiva
– la comunicazione aggressiva
– la comunicazione assertiva.
Assumiamo uno stile di comunicazione passivo quando mettiamo da parte le nostre esigenze/desideri/diritti a favore di quelli altrui. Es. dire “sì” quando vorremo dire “no”, scusarci e giustificarci eccessivamente, non esprimere le proprie idee per paura del giudizio, essere eccessivamente accondiscendenti, ecc…
Quando utilizziamo invece una comunicazione aggressiva anteponiamo i nostri desideri a quelli degli altri, assumendo un atteggiamento autoritario, oppositivo e critico. Facciamo in modo che le nostre esigenze vengano soddisfatte ad ogni costo. Es. Attacchi (“come ti permetti?!”), parole giudicanti e/o offensive, utilizzare il “tu devi”, assolutizzare (“sempre”, “mai”), ecc…
Qual è la giusta via di mezzo? La comunicazione assertiva.
L’assertività è la capacità di affermare se stessi e i propri diritti senza ledere o negare quelli degli altri. In questo caso la comunicazione è chiara, diretta, onesta. In questo modo riusciamo ad essere autorevoli, senza essere autoritari. Es: “io penso/credo che”, “secondo me”, “valutiamo insieme”, “perché?”, “mi sto sentendo in questo modo”, ecc…
Con una comunicazione di tipo assertivo le possibilità di entrare in conflitto o provocare reazione avverse da parte dell’ambiente si abbassano molto.
Prova ad immaginare un litigio fra due partner.
Stile aggressivo:
A: “sei sempre il solito!!!” come reagirà B? cercherà di difendersi attaccando a sua volta.
Stile passivo:
A si arrabbia con B ma non riesce a dirglielo. In questo caso i problemi “covano” nella coppia andando ad incrementare il famoso “non-detto” e creando notevoli difficoltà in futuro.
Stile assertivo:
A: “questo tuo comportamento mi fa arrabbiare. Mi piacerebbe capire perché ti sei comportato così”
Attenzione al tono di voce!!! Se questa frase biene pronunciata con tono polemico/giudicante può trasmettere aggressività e non assertività.
Ricordati che la differenza non la fanno solo le parole che scegliamo ma anche il para-verbale (tono di voce) e il non verbale (l’espressione, la postura, l’atteggiamento…).
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